Giuria

La giuria è composta da Barbara Martusciello, Storica e Critica d’arte, Claudia Pignatale architetto e fondatrice di Secondome Gallery e dai 3 Floral Designer Senior: Gabriela Grandi, Alessandro Cambi, Dylan Tripp.

Barbara Martusciello

Barbara Martusciello

Barbara Martusciello è Storica e Critica d’arte, curatrice di mostre, organizzatrice di eventi culturali, docente e professionista di settore con una spiccata propensione alla divulgazione tramite convegni, giornate di studio, master e attraverso più media e i Social. Ha contribuito alla redazione della prima rivista via fax di Arte (“Artel”) e di Architettura (“Architel”) negli anni Novanta, scrive regolarmente di arti visive e cultura, collaborando con vari webmagazine e piattaforme culturali e firmando approfondimenti, saggi e testi in libri, riviste e cataloghi; ha curato centinaia di mostre in musei, altri spazi pubblici e privati: attività che svolge tutt’ora. È cofondatrice e caporedattore del webmagazine “art a part of cult(ure)” e dell’archivio fotografico “AntiVirus Gallery” sul rapporto tra Fotografia e Territorio.

Claudia Pignatale

Claudia Pignatale, nata a Taranto nel 1977, architetto. Founder e Art Director della galleria di design Secondome Gallery di Roma dal 2006. Secondome diventa una piattaforma con cui promuovere design e artigianato d’eccellenza.
Per Secondome disegnano alcuni dei più importanti designer internazionali come Sam Baron, Emmanuel Babled, Alfredo Haberli, Nigel Coates oltre a giovani designer under 40, come i Lanzavecchia e Wai, vincitori del premio EDIDA (Young Design Talent Award) nel 2014, Matteo Cibic (vincitore Edida 2017), Millim Studio, Giorgia Zanellato, Zaven e molti altri.
Per il Coni progetta e realizza gli interni di Casa Italia a Rio de Janeiro per i giochi olimpici 2016, e per le Olimpiadi Invernali di Pyeongchang (Corea del Sud) 2018.
Ad Aprile 2020, nel corso del lockdown, ha lanciato l’open call Multifunctional. L’idea nasceva dall’esigenza di descrivere il periodo che stavamo affrontando, in chiave personale. Sono stati raccolti più di 180 progetti, gli 8 selezionati entreranno in collezione e verranno realizzati una mostra ed un libro con i disegni dei partecipanti.

Claudia Pignatale

Claudia Pignatale

Claudia Pignatale

Claudia Pignatale, nata a Taranto nel 1977, architetto. Founder e Art Director della galleria di design Secondomegallery di Roma dal 2006. Secondome diventa una piattaforma con cui promuovere design e artigianato d’eccellenza.
Per Secondome disegnano alcuni dei più importanti designer internazionali come Sam Baron, Emmanuel Babled, Alfredo Haberli, Nigel Coates oltre a giovani designer under 40, come i Lanzavecchia e Wai, vincitori del premio EDIDA (Young Design Talent Award) nel 2014, Matteo Cibic (vincitore Edida 2017), Millim Studio, Giorgia Zanellato, Zaven e molti altri.
Per il Coni progetta e realizza gli interni di Casa Italia a Rio de Janeiro per i giochi olimpici 2016, e per le Olimpiadi Invernali di Pyeongchang (Corea del Sud) 2018.
Ad Aprile 2020, nel corso del lockdown, ha lanciato l’open call Multifunctional. L’idea nasceva dall’esigenza di descrivere il periodo che stavamo affrontando, in chiave personale. Sono stati raccolti più di 180 progetti, gli 8 selezionati entreranno in collezione e verranno realizzati una mostra ed un libro con i disegni dei partecipanti.

Floral Designer Senior

Gabriela Grandi

Floral Designer Senior

Gabriela Grandi

Gabriela Grandi è floral designer e fondatrice di Copihue Floral Studio.
Nasce come psicologa e consulente di change management nell’ambito della riqualificazione urbana, cresciuta poi come floral designer tra Roma, Milano, Londra, Firenze. Ispirata dall’equilibrio dell’ikebana, dalle tendenze di San Francisco e dalla rivisitazione contemporanea della pittura olandese del XVIII secolo.
Il floral design è per lei una prospettiva altra di un racconto emozionale, che esplora nuovi tempi e nuovi spazi e prende forma dai principi del design e dalla revisione di forme relazionali. Il Floral design esprime per lei un’estetica non convenzionale: il fiore non è fine di ciò che sai, ma inizio di ciò che non ti aspetti.
Fonda Copihue per chiudere un cerchio con le sue origini cilene e aprirne uno nuovo: dedicato alla leggerezza, alla condivisione, alla libertà e alla felicità nel farsi sorprendere, ogni giorno, dalla forza e dalla mutabilità instancabile del fiore.

Floral Designer Senior

Alessandro Cambi

Per fare tutto ci vuole un fiore, diceva una vecchia canzone.
I fiori rappresentano in senso lato la nostra origine, il momento in cui la natura si offre in dono esprimendo la sua potenza nella forma della bellezza.
Essi sono una promessa di continuità e di vita, nonostante la loro stessa vita sia assolutamente fragile ed effimera: per questo sono l’emblema dell’amore. I fiori portarono Alessandro a Parigi dal 2000 al 2001, nel negozio di Christian Tortu. Era il negozio di fiori più bello del mondo. Per Armani Fiori ha lavorato dal 2002 al 2005 a Milano, prima come direttore e poi come consulente. Dal 2005 al 2007 ha vissuto e lavorato in Giappone, infine nel 2008 si è trasferito a Roma dove ha lavorato per diversi anni con Tearose. Nel 2016 partecipa con Tage Andersen ad alcuni progetti.
Roma è il suo approdo, per questo il suo meraviglioso nome appare nel suo logo insieme a una corona greca di mirto: il mirto, caro ad Afrodite, rappresenta l’amore in tutte le sue manifestazioni.

Floral Designer Senior

Alessandro Cambi

Floral Designer Senior

Alessandro Cambi

Floral Designer Senior

Alessandro Cambi

Per fare tutto ci vuole un fiore, diceva una vecchia canzone.
I fiori rappresentano in senso lato la nostra origine, il momento in cui la natura si offre in dono esprimendo la sua potenza nella forma della bellezza.
Essi sono una promessa di continuità e di vita, nonostante la loro stessa vita sia assolutamente fragile ed effimera: per questo sono l’emblema dell’amore. I fiori portarono Alessandro a Parigi dal 2000 al 2001, nel negozio di Christian Tortu. Era il negozio di fiori più bello del mondo. Per Armani Fiori ha lavorato dal 2002 al 2005 a Milano, prima come direttore e poi come consulente. Dal 2005 al 2007 ha vissuto e lavorato in Giappone, infine nel 2008 si è trasferito a Roma dove ha lavorato per diversi anni con Tearose. Nel 2016 partecipa con Tage Andersen ad alcuni progetti.
Roma è il suo approdo, per questo il suo meraviglioso nome appare nel suo logo insieme a una corona greca di mirto: il mirto, caro ad Afrodite, rappresenta l’amore in tutte le sue manifestazioni.

Floral Designer Senior

Dylan Tripp

Floral Designer Senior

Dylan Tripp

Dylan Tripp inizia la sua carriera inizialmente nella Moda, lavorando per diversi anni come fashion designer per diversi uffici stile, come Valentino e Fendi.
Nel 2004 dà vita a Paraphernalia, un negozio multibrand nel cuore di Roma, che diventa presto una realtà nota per la sua ricerca di giovani designer, la selezione inconsueta di brands emergenti e l’ospitalità data ad artisti.
Parallelamente al suo lavoro nella Moda, Dylan Tripp sviluppa la sua passione per la natura ed il mondo floreale che dal 2012 diventa la sua unica strada.
Con un occhio speciale per forma, colore e movimento, Dylan dà vita a piccoli mondi botanici che riflettono uno stile dove spontaneità, eleganza e poesia si incontrano, creando un’estetica floreale contemporanea. Questa sua visione “floreale” del mondo, lo porta a lavorare per eventi e importanti realtà aziendali che spesso richiedono le sue composizioni per eventi set design, flower services per boutiques, showroom e hotel.