Floral Designer Emergenti

Vi presentiamo i floral designer emergenti selezionati tra quelli che hanno interpretato al meglio i temi del Festival: riti e arti, sperimentazione, legami, contaminazione e apprendimento.

Sono quelli che hanno saputo cogliere la crisi pandemica come risorsa ed opportunità per raccontare di sé e della loro visione tramite installazioni ideate per Floralism.

Elena Perica

Ama condividere la bellezza della natura attraverso la capacità che l’artigiano-artista esprime per mezzo delle sue mani e grazie alla sua visione.

 

instagram.com/elenaperica

Francesco Rieti

Francesco Rieti, nato a Roma nel 1987, Architetto.
Cofondatore di studio•tilda, giovane studio di architettura e interior design. Da sempre appassionato di piante e fiori, ha avuto modo di avvicinarsi al floral design da neofita, in modo quasi inaspettato.
Il floral design può sicuramente diventare una declinazione del lavoro che svolge con il suo studio.

 

studiotilda.it

Manuela Lopez

Manuela Lopez nata a Roma. Scopre il floral design a Dicembre 2018, un momento particolarmente denso di decisioni e svolte in molti ambiti della sua vita. Dopo molti anni trascorsi a studiare medicina e chirurgia,
subentra un senso di inadeguatezza ed estraneità rispetto a ciò che aveva scelto e portato avanti per anni.
Così un giorno ad una domanda semplice, ad una decisione molto forte, e ad un incontro con la floral designer che avrebbe curato il matrimonio con il suo compagno da sempre, conobbe il floral design. A Febbraio 2019 iniziò il corso di formazione per floral design nello studio di Copihue Floral Studio, fu travolta dalle emozioni e galoppò l’idea di poter continuare a farsi emozionare da questa meravigliosa arte

 

instagram.com/manuuuuu82

Maud Landron

Maud ha aperto il suo studio di floral design, FloraLab a Treviso inizio 2020. Nata in Francia, laureata a Parigi in storia dell’arte, ha poi adottato l’Italia come seconda patria. Nel 2017, ha scoperto il flower design e ha seguito diversi corsi in Italia e in Inghilterra. Precedentemente insegnante, continua ad amare trasmettere quello che sperimenta.

 

instagram.com/floralab_flowerdesign

Sara Tusset

Lei si chiama Sara, uscita dalla facoltà di psicologia, si catapulta nel mondo del lavoro che la porterà negli anni ad amministrare e gestire un’azienda.
Da sempre convinta che “la vita è una serie di scelte puntuali” lascia tutto e decide di seguire le sue passioni intraprendendo corsi di floral design. Innamorata del bello, cerca attraverso il fiore di suscitare emozioni in chi lo guarda per farne nascere un sentimento. Da tutto questo bagaglio formativo e lavorativo crea Perfect Gift, che unisce il fiore eterno ai messaggi del per sempre.

 

instagram.com/sara_tusset

Marzia Taurino

Il percorso di studi artistici e la sua conoscenza della natura con le sue piante officinali, hanno portato Marzia Taurino ad esprimere al meglio se stessa e la sua creatività con il Floral Design. Con il progetto – Marilyn Flowershop& co. – porta avanti il suo messaggio: l’espressione della natura e la sua profonda osservazione, per percepire un mondo “sensibile” che va oltre i cinque sensi.

 

instagram.com/marilyn.flowershop

Jessica Curelli

Jessica Curelli nasce a Roma nel 1986. Designer, founder di Twice nel 2013 durante la sua permanenza berlinese.

Twice é un mix di sogni, visioni, voglia di sperimentare ed evolversi, con un forte desiderio di voler suscitare stupore nell’interlocutore, creare un’esperienza sensoriale, allestire ambienti che diventano piacevoli sensazioni nei ricordi.

 

instagram.com/twice.handmade

Laura Vaccari

Fonda il suo marchio @fiorificio nel 2016 posizionandosi in una nicchia interessante di decorazione sostenibile e semplice.
Fiorificio è il naturale punto di approdo di Laura Vaccari, che dopo varie esperienze lavorative torna con passione e serietà, al suo primo amore, i fiori, prendendo in mano la passione di quando era bambina e trasformandola in una professione Fiorificio è un’idea di decorazione sostenibile e per quanto possibile ecologica. Non usa colle, spugne, fiori o foglie stabilizzati o d’importazione, raccoglie materiale vegetali in boschi e giardini rispettando i ritmi di crescita e di sviluppo delle piante, usa quanto più possibile materiali di potature o comunque destinati al taglio, acquista fiori freschi da produttori locali.
Fiorificio, per rimanere nello spirito di sostenibilità che rappresenta, lavora solo su richiesta, non taglia un solo ramo o fiore che non sia utile allo svolgimento di un lavoro, i suoi scarti finiscono nel compost che servirà a nutrire chi verrà dopo.

 

instagram.com/fiorificio